La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base della legge che propone di perseguire la maternità surrogata come reato universale, anche se commesso all’estero. Si tratta di un piccolo vasso nella battaglia per contrastare questa pratica barbarica, specchio di una forma di schiavismo moderno, in cui il corpo della donna viene equiparato a un forno e il prodotto che ne deriva (il neonato) può essere ceduto come semplice merce. Addirittura rimandato indietro se non soddisfa l’acquirente, come diversi casi di cronaca attestano.