-
In evidenza
L’ennesima simulazione che ha “previsto” il vaiolo delle scimmie
Ci sono dei pensatoi (i cosiddetti think tank) che si occupano di stilare dei documenti programmatici in cui “immaginano” il futuro (come il celebre Memorandum Rockefeller) oppure di simulare catastrofi o pandemie che poi si realizzano casualmente da lì a poco.
Il 17 marzo 2021, la Nuclear Threat Initiative (NTI) e la Munich Security Conference hanno “simulato” una esercitazione, immaginando un attacco localizzato di armi biologiche che genera una pandemia globale mortale per la prima volta nella nazione immaginaria di Brinia. Il virus utilizzato è quello del vaiolo delle scimmie e la data di inizio dell’attacco bioterroristico è il 15 maggio 2022… -
In evidenza
Vaccini: Bill Gates prepara una squadra di psicopoliziotti per censurare i social
Preoccupato per il futuro di Tiwtter, dopo l’acquisizione di Musk, Bill Gates ha annunciato di voler creare una squadra di fact checkers per combattere la disinformazione sui vaccini. Il filantrocapitalista ha affermato di volere che i social media diventino un luogo sicuro con “messaggi positivi” scritti da “persone di fiducia nella comunità, come i leader politici ed etnici.” Ossia, che a scrivere sui social siano solo quelli che piacciono ai padroni delle idee. E che i messaggi postati siano sempre in linea con la narrazione cara a Big Pharma e al pensiero unico.
-
In evidenza
“Miniver made in USA”: Biden crea un ufficio della censura
Con il Disinformation Governance Board, una sorta di Miniver orwelliano, l’America pare riscoprire le gioie della censura per contrastare il dissenso. A capo dell’ufficio la debunker Nina Jankowicz che pare totalmente inadeguata ad accertare la verità di una notizia… Semmai, a perfetta per garantire l’infallibilità del Partito.
-
In evidenza
Maternità surrogata: ok a testo base per renderla “reato universale”
La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base della legge che propone di perseguire la maternità surrogata come reato universale, anche se commesso all’estero. Si tratta di un piccolo vasso nella battaglia per contrastare questa pratica barbarica, specchio di una forma di schiavismo moderno, in cui il corpo della donna viene equiparato a un forno e il prodotto che ne deriva (il neonato) può essere ceduto come semplice merce. Addirittura rimandato indietro se non soddisfa l’acquirente, come diversi casi di cronaca attestano.
-
In evidenza
32 microchip sottopelle: con la storia di Patrick Peuman la BBC sdogana il biohacking
La BBC celebra il fenomeno dei microchip sottopelle con l’intervista a Patrick Peuman, addetto alla sicurezza olandese di 37 anni che si definisce un biohacker. Peuman ha 32 chip impiantati sotto pelle, per pagare avvicinando mano al Pos, aprire le porte e fare molto altro ancora. Prima bollato come “delirio cospirazionista”, la tematica viene trattata dai media mainstream con un misto di fascino e curiosità, portando al graduale sdoganamento del biohacking.
-
In evidenza
Strage di Odessa: Wikipedia, dopo le proteste, modifica (di nuovo) la pagina
Nei giorni scorsi si è scoperto che tra il 29 e il 30 marzo, Wikipedia Italia ha modificato la voce della Strage di Odessa, trasformando il massacro dei russi in un “rogo” e lasciando intendere che si fosse trattato di un incidente.Dopo diverse discussioni tra gli amministratori, in seguito alle polemiche suscitate, la pagina è stata modificata nuovamente il 5 aprile, la voce è diventata “incendio”…
-
In evidenza
Nasce Good Information: Soros e Hoffman investono nella piattaforma anti-bufale
Non si sentiva il nome di Soros da qualche settimana. Ed eccolo rispuntare, insieme a Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn, per investire in una piattaforma anti-bufale, con l’obiettivo di sostenere la narrativa mainstream, contrastare l’informazione alternativa, ormai derubricata a mera “disinformazione”, regolamentare i social e silenziare le opinioni dei dissidenti .
-
In evidenza
Inquisizione digitale: la censura ai tempi della pandemia
La furia censoria iniziata nel 2020 con l’oscuramento dei contenuti non allineati da parte dei grandi colossi della rete è diventata in questi mesi conclamata. Persino sfacciata, come se dovesse fungere da un lato come grimaldello contro coloro che osano dissentire o esprimere ancora il proprio pensiero, dall’altra come gesto intimidatorio per spingere le masse a una forma di autocensura.
-
In evidenza
Nasce il Miniamor: debunkers creano dossier per “denunciare” i dissidenti
Ora si sta andando ancora oltre la censura, in un clima che riecheggia la Stasi e il Miniamor orwelliano.
Improvvisati inquisitori che con altrettanto improvvisati delatori creano dossier su coloro che osano esprimere un pensiero critico o esporre le proprie ricerche (siano esse corrette o no fa parte del pluralismo e della democrazia il diritto di esprimerle) nella speranza che intervenga la psicopolizia a impedire a costoro di esprimersi liberamente.
-
In evidenza
All’Intelligenza Artificiale non piacciono gli scacchi: YouTube sospende il canale di Antonio Radic per “razzismo”
Guai per gli scacchisti su YouTube: “bianco” e “nero” sono parole proibite. Il 28 giugno scorso YouTube aveva bloccato l’account di Antonio Radic, meglio noto come Agadmator, per contenuti offensivi. Il blocco della scorsa estate è durato solo 24 ore ma YouTube non ha fornito spiegazioni in merito all’oscuramento dell’account. Il problema è che Radic… Leggi altro
-
In evidenza
Il Grande Reset in tavola: il cibo del futuro, dalla carne sintetica di Bill Gates al business dell’entomofagia
Siamo nel 2022. La Terra è devastata dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione. La vegetazione non esiste quasi più e il clima è torrido. New York è un formicaio di fatiscenti palazzi di cemento in cui sono pressati 40 milioni di abitanti. La situazione è drammatica: la società è in completa rovina. La disoccupazione è dilagante, il… Leggi altro
-
In evidenza
Censura e damnatio memoriae: da Colafrancesco a Byoblu, la psicopolizia oscura l’informazione indipendente
I novelli inquisitori fiutano l’odore dell’eresia con lo stesso entusiasmo con cui un segugio fiuta i tartufi. Chiunque osi dissentire dal pensiero unico è un empio che va perseguitato, punito e bandito. Persino oscurato in una forma moderna di damnatio memoriae. Nel diritto romano la damnatio memoriae indicava infatti la cancellazione di qualsiasi traccia riguardante… Leggi altro
-
In evidenza
La teoria dello shock: come si strumentalizza la paura, dall’11 settembre a oggi
Una indagine condotta pochi giorni dopo l’11 settembre, di cui oggi ricorre l’anniversario, aveva rilevato che nove americani su dieci dichiaravano di soffrire di sintomi da stress post-traumatico. Il terrore generalizzato, indotto dagli attentati, produsse un’opportunità per il governo Bush che ne approfittò su diversi fronti: da un lato legittimare la Guerra al Terrore, cioè… Leggi altro
-
In evidenza
Intimidire il dissenso: argumentum ad baculum o la fallacia del bastone
La dittatura del pensiero unico si riversa nel boicottaggio mediatico e nella persecuzione on line di alcuni pensatori qualora risultino scomodi. Di certe tematiche non si deve parlare per non urtare alcune minoranze che sembrano aver preso in ostaggio il pensiero critico. Chi si permette di farlo dovrebbe ritagliarsi una fascetta di tessuto, ricamarci l’iniziale… Leggi altro
-
In evidenza
Elon Musk: Neuralink, pronto il chip per il collegamento uomo-macchina
“Contiamo di realizzare questi dispositivi entro un anno. In pratica, si effettua un foro nel cranio, che lascia solo una piccola cicatrice, e si inserisce il dispositivo. Questa tecnologia potrebbe evolversi in una sorta di interfaccia cerebrale completa, che consentirebbe la ‘simbiosi’ tra uomo e AI. Non abbiamo ancora iniziato ad effettuare i test sugli… Leggi altro
-
In evidenza
L’accusa di complottismo: la “fallacia ad hominem” per screditare il dissenso
Il pensiero unico su cui si deve assestare l’opinione pubblica è una forma di “politicamente corretto”, il più possibile allineato a quelli che sono gli obiettivi del potere. Il totalitarismo democratico ha i suoi cani da guardia, i suoi psicopoliziotti, pronti a riportare all’ovile chiunque dissenta od osi manifestare pubblicamente dei dubbi. Il dubbio non… Leggi altro
Segui il mio blog
Ottieni i nuovi contenuti, spediti direttamente nella tua casella di posta.