«Siamo un’economia fondata sull’informazione. Lo insegnano anche a scuola. Quello che non dicono è che è impossibile muoversi, vivere, operare a qualunque livello senza lasciare tracce, segni, frammenti di informazione apparentemente privi di significato. Frammenti che possono essere recuperati e amplificati…». Siamo nel secondo decennio del XXI secolo. Johnny è un corriere neurale di dati …